BIO: una parola molto in voga al giorno d’oggi. Ma quali prodotti ha davvero senso scegliere e comprare solo se biologici?
L’Environmental Working Group degli Stati Uniti ci dà un aiuto nello stabilire quali prodotti sarebbe meglio scegliere bio. L’EWG ha pubblicato infatti anche quest’anno la lista dei 12 prodotti (tra frutta e verdura) più contaminati da #pesticidi. La classifica è stata stilata dal dipartimento dell’agricoltura Usa e dall’Fda (l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici: https://www.fda.gov/) dopo aver analizzato 35 mila campioni di prodotti così come arrivano sulla nostre tavole:
🔸 i campioni dei prodotti erano già stati lavati e pronti per il consumo
🔸
Sono stati trovati ben 178 pesticidi diversi in particolar modo il campione di fragole presentava le tracce di ben 20 pesticidi diversi. Sulla base dei dati raccolti è stata stilata una lista dei prodotti in cui in cima alla classifica troviamo quegli alimenti più ricchi di pesticidi e sostanze tossiche per il nostro organismo (https://www.ewg.org/foodnews/dirty_dozen_list.php). In cima alla lista dei 12 campioni più inquinati (Dirty Dozen) compaiono appunto le fragole: proprio quelle fragole che vedo in questi giorni non solo nei supermercati ma anche in tante foto pubblicate sui social.
Ecco la lista completa dei Dirty Dozen….e più!
- FRAGOLE
- SPINACI
- NETTARINE
- MELE
- PESCHE
- PERE
- CILIEGIE
- UVA
- SEDANO
- POMODORI
- PEPERONI
- PATATE
- CETRIOLI
- POMODORO CILIEGINO
- LATTUGA
- PISELLI
- MIRTILLI
- PEPERONCINO
E’ fondamentale quindi riflettere su questi dati americani (probabilmente molto riproducibili anche per noi italiani) al fine di proteggere la nostra salute e in particolar modo quella dei bambini riducendo la loro esposizione a pesticidi e sostanze indesiderate che potrebbero non solo interagire e influenzare lo sviluppo dei nostri organi ma in particolar modo rappresentare un pericolo per il nostro DNA (Cavolo nero: ricette d’autunno).
BIO: Cosa scegliere allora?
- rispettando la stagionalità vi assicurerete di portare a tavola cibi con ridotto contenuto di erbicidi, fungicidi e sostanze dannose
- quando possibile affidatevi a produttori consapevoli e scegliete prodotti locali (il famoso Km0, se volete una mano guardate qui: https://spesadelcontadino.com)
- osservate il tempo e le stagioni: imparerete a riconoscere i ritmi della natura!
- ricordate inoltre che nella buccia della frutta si concentrano molte delle sostanze tossiche: eliminatala sempre se non si tratta di un prodotto bio!
- fate attenzione: come si deduce da questo studio, anche una pulizia accurata (mirata ad eliminare eventuali impurità grossolane) di frutta e verdure non riduce il rischio di portare a tavola sostanze indesiderate!
- non è necessario fare la spesa solamente nei negozi bio! E’ possibile trovare produttori consapevoli, agricoltori che nel loro piccolo cercano strenuamente di difendere il territorio. Aiutiamoli e facciamo in modo che continuino a lavorare in modo *pulito*!
Sapete però che esiste anche una lista dei 15 alimenti *piu sicuri*?
CLEAN FIFTEEN:
- MAIS
- AVOCADO
- ANANAS
- CAVOLO CAPPUCCIO
- CIPOLLA
- PISELLI CONGELATI
- PAPAYA
- ASPARAGI
- MANGO
- MELANZANE
- MELONE GIALLO
- KIWI
- CANTALUPO
- CAVOLFIORE
- ARANCE
Ricetta “Clean”:
Ecco una ricetta per una *merenda pulita* ideale in particolare modo per i bimbi!
Basterà frullare un ananas e lasciar riposare in frigo in alcune coppette monoporzione per tutta la notte. Servite aggiungendo cannella, noci e farina di cocco su alcune di esse e scaglie di cioccolato, crusca tostata e semi di chia su altre.
Può essere un’idea per una merenda sfiziosa da proporre ai ragazzi, o semplicemente un nuovo modo di presentare della semplice frutta…pulita!
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