
“Fa che il Cibo sia la tua Medicina
e che la Medicina sia il tuo Cibo”Ippocrate
La correlazione tra benessere e sana alimentazione è molto forte, ad affermarlo sono gli scienziati di tutto il mondo che ancora oggi continuano a dimostrarlo in numerose ricerche e lavori internazionali. Appare quindi evidente il motivo per il quale sempre più spesso si sente parlare di NUTRIZIONE e di Nutrizionisti: una sana alimentazione, meglio ancora se abbinata ad un’attività fisica costante, può garantirci un buono stato di salute prevenendo l’insorgenza di numerose malattie. Ma chi sono i professionisti della Nutrizione?
L’alimentazione è in grado di influenzare il nostro stato di salute e si sa, quando si parla di salute bisogna stare attenti e non affidarsi alla prima persona (non qualificata) nella quale ci imbattiamo.
Ecco perché la legislazione prevede che possano occuparsi di nutrizione esclusivamente:
- Biologi Nutrizionisti – iscritti all’albo dei Biologi sez A (verificabile inserendo nome e cognome del professionista all’indirizzo https://www.onb.it/servizi/elenco-iscritti/ ),
- Medici Nutrizionisti/Dietologi (specializzati in Scienza dell’alimentazione)
- Dietisti (elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l’accettabilità da parte del paziente -DM 2/4/01 MIUR – Suppl. Ord. alla G.U. n.128 del 5/6/2001, all.3, classe 3).
Secondo il DM del Ministero di Grazia e Giustizia e il DPR 328/2001 il Biologo è abilitato
- ad eseguire valutazioni dei bisogni nutritivi ed energetici
- a prescrivere conseguentemente le opportune diete.
Il Biologo può cioè, in piena autonomia professionale, valutare i fabbisogni nutritivi sia per soggetti in condizioni fisiologiche, sia per individui interessati da situazioni patologiche (preventivamente accertate da un professionista in ciò competente) ed elabora diete al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio benessere e stato di salute.
Può inoltre elaborare delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi etc. in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti e determinare diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali, nosocomi ecc…
La sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, del 16.11.2005 n. 6394, in Foro Amm. Cons. St., 3305 ha stabilito che
contribuisce a dare fondamento alle competenze del biologo il decreto del Ministero di Grazia e Giustizia n. 362/93.
Le competenze del biologo in materia di nutrizione derivano dalle capacità acquisite durante il suo percorso universitario. Il Biologo Nutrizionista infatti:
• possiede una solida conoscenza delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti e delle modificazioni che avvengono durante i processi tecnologici;
• conosce specificatamente i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento e i processi metabolici a carico dei nutrienti e riconoscere gli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto;
• conosce le tecniche ed i metodi di misura della composizione corporea e del metabolismo energetico;
• conosce ed è in grado di applicare le principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione e sa interpretare i risultati;
• conoscere la biodisponibilità, inclinazioni ed effetti collaterali degli integratori;
• conosce l’influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell’assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta;
Chi desidera quindi intraprendere un percorso nutrizionale è invitato a rivolgersi esclusivamente ad uno dei 3 professionisti della Nutrizione: Il Biologo Nutrizionista, il Medico Nutrizionista e il Dietista, i quali con competenza e professionalità sapranno adeguatamente delineare il profilo nutrizionale più adatto finalizzato al raggiungimento del proprio benessere.
Fonti
sito Ordine Nazionale dei Biologi – Vademecum per la professione del Biologo Nutrizionista
https://www.onb.it/wp-content/uploads/2013/10/2013_10_09_vademecum_nutrizione.pdf
https://www.onb.it/wp-content/uploads/2013/10/2013_10_09_vademecum_nutrizione.pdf