• Skip to main content
  • Skip to footer
  • Dott.ssa Roberta Faraone
    • Dott.ssa Roberta Faraone
    • Aggiornamento professionale
    • Eventi e collaborazioni
  • La visita dal Nutrizionista
    • La visita dal Nutrizionista
    • Il Biologo Nutrizionista
    • Perché rivolgersi al BN
    • Nutrizione e Legislazione italiana
  • Blog
  • Shop
  • Contatti
  • Newsletter

Roberta Faraone Biologa Nutrizionista

Mealplan: cos’è e come organizzarlo

9 Gennaio 2019 by admin Leave a Comment

mealplan

Mealplan: di cosa si tratta e perché al momento se ne parla tanto, soprattutto sui social?

La parola inglese mealplan nascondo al suo interno il significato: meal pasto + plan piano (organizzativo), si tratta quindi dell’organizzazione dei pasti familiari o personali delle settimane che verranno. Uno strumento utile per sapere in anticipo cosa cucinare in relazione ovviamente ai nostri gusti, lavoro e impegni!

Cos’è il meal plan:

dobbiamo immaginarlo come un foglio bianco o un fogli di calcolo excel nel quale annotare in anticipo i giorni della settimana con di fianco tutti (o parte) dei pasti che programmiamo di fare. Possiamo quindi prendere nota delle colazioni, delle merende, dei pranzi e delle cene che desderiamo fare nella settimana. Ma possiamo organizzare anche il mealplan in modo che sia bisettimanale o della durata che preferiamo. Personalmente mi trovo molto bene con la versione settimanale e per iniziare vi consiglierei di partire da questa.

Il mealplan è inoltre uno strumento utile da tenere in cucina ma anche sul pc/tablet/smartphone  e incloud così da condividerlo con i compoenti della famiglia e con chiunque rappresenti un aiuto pratico nella preparazione dei pasti.

  • Sono i nonni/è la babysitter a preparare il pranzo per i vostri figli? Con il mealplan condiviso sapranno sempre cosa cucinare e in quale giorno.
  • Tornate a casa prima di vostra moglie/marito  e volete iniziare a cucinare? Guardate il mealplan e mettetevi all’opera!
  • Dovete andare a fare la spesa? Guardate il mealplan e non vagherete inutilmente tra gli scaffali pensando a cosa potrebbe servirvi! Inoltre non vi farete tentare da inutili e dannose offerte!

Come si organizza il mealplan:

  1. Come prima cosa prendete un’agenda, un foglio bianco o un foglio di calcolo excel.
  2. Scrivete separatamente su un altro foglio (o post-it!) 7 idee di pranzi e 7 idee di cene (o 14 se state facendo un piano bisettimanale). Per es: pasta e ceci, orata e patate, pasta con ragù di carne, minestrone, frittata di zucchine ecc. Se pensate di condividere il mealplan con altre persone create una sezione apposita di RICETTE e prendete nota delle ricette che cucinate con più facilità (ricette di carne/pesce/legumi/contorni ecc..). Sarà più semplice delegare la preparazione pasti!
  3. Segnate sul primo foglio che avete preso, in colonna sulla sinistra i giorni della settimana e sulla destra lasciate per ogni giorno uno spazio libero, uno per ogni pasto che vorrete programmare. Delle volte infatti può essere sufficiente programmare solo i pasti principali per iniziare!                                                         
  4. Adesso guardate la vostra agenda lavorativa e di impegni/hobby e inserite ciascuna ricetta di pranzo o cena (magari attaccando direttamente i post-it sugli spazi vuoti) nei giorni in cui effettivamente vi farà comodo cucinarla sul momento o trovarla pronta al vostro rientro (e quindi vi organizzerete di conseguenza per prepararla/predisporla qualche ora prima). Attenzione questa potrebbe essere solo una bozza! Potrete tornarci e modificare l’organizzazione in qualsiasi momento, per questo consiglio l’utilizzo di post-it da poter spostare con semplicità!
  5. Il vostro mealplan è sommariamente pronto! Potrete ora passare a segnare in agenda, giorno per giorno, tutto ciò che vi aiuterà a concretizzare il vostro mealplan: in quali giorni andare dal macellaio/fruttivendolo/pescheria? quando dovrò ricordarmi di scongelare/cucinare/mettere in ammollo quest’altro alimento? Quest’ultima parte vi permetterà di rivedere il mealplan e magari farete qualche modifica per ottimizzare l’organizzazione.
  6. Aggiungete infine, se lo desiderate, un altro foglio con gli ALIMENTI EXTRA: quella lista di alimenti da comprare e da tenere in casa, un po’ come jolly per modificare eventualmente delle ricette e un po’ per prevedere eventuali voglie o necessità.

A cosa serve il mealplan?

  • gestione del tempo: tornare a casa e sapere sempre cosa mangiare vi risparmierà  dubbi continui.
  • meno sprechi: programmando i pasti saprete cosa comprare e in che quantità all’incirca, evitando quindi di acquistare casualmente alimenti che poi non andranno consumati.
  • vi permetterà di avere chiara e ben definita la vostra alimentazione e quella della vostra famiglia e di controllare le frequenze di consumo degli alimenti: quante volte infatti si ricorre ai latticini o al tonno in scatola perché non abbiamo nient’altro?
  • sarà più semplice controllare il numero di uscite settimanali e quindi i pasti fatti fuori casa. Se dovete tenere sotto controllo il peso è sicuramente utile avere piena coscienza di quanto spesso mangiamo fuori casa!

Quando fare il mealplan:

prendetevi periodicamente una decina di minuti di tempo per buttare giù le vostre idee. Per molti è comodo stabilire il mealplan nel weekend per capire meglio anche quali sono i cibi avanzati e che forse è il caso di utilizzare a breve. Per altri potrebbe essere comodo definirlo durante la settimana, nel proprio giorno di libero. L’importante è trovare del tempo da investire per la programmazione!

Qualche consiglio in più…

  • Per organizzare un mealplan consapevole dovete sempre tenere in conto le direttive e i consigli del vostro nutrizionista, qualora voi siate seguiti. Il nutrizionista infatti vi mostrerà ciò di cui avete effettivamente bisogno tenendo conto dei vostri gusti/obiettivi/impegni (leggi qui come). Se invece state compilando un mealplan familiare o personale -senza l’aiuto del nutrizionista- tenete in considerazione che esistono linee guida di consumo ma che sono molto variabili per cui sarebbe difficile farne una sintesi.
  • Se state pensando alla famosa piramide alimentare, ahimè ne esistono di molti tipi su internet ma ciascuna pecca di qualche errore qua e là, trattandosi ormai di concetti alquanto superati. Molto banalmente vi consiglierei di tenere in considerazione la regola del PIATTO SANO DI HARVARD, sebbene anche questo sia uno strumento con certe limitazioni.
  • Siate flessibili: il mealplan non deve essere uno strumento statico e che vi imbriglia in pasti forzati. Assecondate sempre i vostri desideri, apportate anche quotidianamente modifiche che siano più in linea con i vostri orari ma anche con i vostri impegni culinari!
  • Imparate a delegare: scopo del mealplan è anche di permettervi di comunicare al resto della famiglia cosa fare, come e quando! Delegare è una capacità essenziale anche per riuscire ad avere più tempo per noi…Avete dei figli? Non sottovalutate anche la grande forma educativa!
  • Dalla consapevolezza quotidiana può nascere anche una maggior organizzazione e pulizia della cucina! Ordinate la dispensa, fate amicizia con il congelatore, buttate ciò che non consumate mai e iniziate a fare scorta di cibi autentici e poco raffinati!

Se hai voglia condivi con me il tuo mealplan su Instagram e seguimi sulla pagina Facebook per avere più consigli!

Qualche idea di ricette da inserire nel MealPlan? Leggi qui

Filed Under: Consigli nutrizionali e ricette Tagged With: Biologo Nutrizionista, dietista, dietologo, dimagrire pesce, ipercolesterolemia, keto, lowcarb, mealplan, montesilvano nutrizionista, Nutrizionista, Pescara, pesce diet, pesce dieta, ricette, ricette dieta, ricette light, ricette nutrizonista, ricette pesce

Reader Interactions

Lascia un commento

Devi essere connesso per inviare un commento.

Footer

FISSA UN APPUNTAMENTO

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

I miei ultimi articoli

  • Burger vegetali
  • Pasto libero: strategie per goderselo senza paura
  • Insalata di riso light
  • CORSO AUTOSVEZZAMENTO
  • Sgarro: come comportarsi?

Copyright © 2023