
Yogurt alla vaniglia, alle fragole, al caffè al cocco, greco, magro intero, magro con la frutta…Vi sarà sarà sicuramente capitato di entrare in un supermercato rimanere stupiti ad osservare la vastissima offerta! Può sembrare difficilissimo scegliere, eppure di tutti i tipi esposti solo il 20% effettivamente fa al caso tuo. Gli altri potremmo definirli dei veri e propri dessert da consumare con molta moderazione.
Di base è un alimento fermentato ottenuto a partire dal latte nel quale vengono aggiunti dei fermenti lattici. Si tratta di un alimento cremoso e versatile che può essere utilizzato in vari momenti della giornata.
A me piace tantissimo inserirlo nelle diete perché fornisce sazietà e quindi ha la capacità di andare a controllare quella sensazione di fame che potrebbe essere veramente fastidiosa quando si intraprende un percorso nutrizionale. Quanti di voi però si sono chiesti quale tipo acquistare?

Leggi l’etichetta
Mi fermo spesso a guardare tutte le tipologie di yogurt che ci sono: alla frutta, alla vaniglia, al caffè, con i frutti di bosco, al miele… quindi in realtà nella maggior parte dei casi non si parla più di un alimento semplice, ma di un alimento estremamente trasformato. Non fermatevi alla dicitura che trovate scritta in bella mostra! Girate la confezione e andate a cercare la LISTA DEGLI INGREDIENTI.
Quali devono essere gli ingredienti? Ecco la classica lista che mi aspetto di leggere.

Credo che anche il vostro nutrizionista vi abbia parlato più spesso di quanto sia importante non tanto vedere tutti i claim salutistici, quindi tutte quelle frasi che catturano la vostra attenzione, bensì è necessario andare a leggere proprio lì dove i caratteri sono molto più piccoli e si fa più difficoltà!
Per fare lo yogurt servono semplicemente latte e fermenti lattici, stop! Proprio per questo motivo sarà definito BIANCO, cioè senza aggiunta alcuna.
Per quanto riguarda poi l’origine del latte mi piace molto di più quando viene anche specificata l’origine del latte: per esempio alcuni marchi riportano che è stato prodotto con latte di origine italiane, meglio ancora se si specifica appunto che è un latte magari che viene da determinate zone della nostra bella italia.

Bianco, magro o intero?
Esclusi quindi tutti gli yogurt che hanno altri ingredienti aggiunti, ci restano a disposizione due tipologie di yogurt: lo yogurt intero e quello magro. La differenza sta nel latte di partenza che abbiamo lasciato fermentare. Se parto dal latte intero otterrò uno yogurt bianco intero, se parto da un latte parzialmente scremato (al quale cioè ho tolto parte dei grassi) otterrò uno yogurt magro (e potrei anche leggere le percentuali esatte di grassi residui, come per esempio yogurt bianco magro 0,1%). A livello dietetico chiedete al vostro nutrizionista qual è il migliore per voi. A me piace sempre consigliare quello intero. Non dobbiamo infatti temere i grassi, dobbiamo solo imparare a riconoscerli e a gestirli.
Questi sono i punti principali sui quali potete soffermarvi quando andate a comprare lo yogurt. Vi basterà dedicare qualche minuto la prima volta a selezionare quelle marche (che sono davvero poche) che producono un prodotto del genere e tutte le altre volte che andrete a fare la spesa andrete a colpo sicuro!
Yogurt greco
Già dall’aspetto notiamo che lo yogurt greco è un alimento ben diverso allo yogurt che vi ho descritto finora. Appare più denso, cremoso, dal sapore deciso: tutto questo dipende sia dal contenuto proteico e dalla lavorazione. Infatti, a differenza del classico yogurt, è prevista nella lavorazione una fase finale di colatura che serve a eliminare il siero acquoso dal latte e rendere lo yogurt più compatto e acido.

Come renderlo palatabile e aromatizzarlo in maniera naturale
La prima osservazione che in genere i miei pazienti pongono è che *è troppo aspro, non è buono* non è palatabile, come effettivamente lo sono tutti gli altri (che abbiamo scartato). Questo perché appunto si tratta di un prodotto semplice al quale non sono stati aggiunti sciroppi o altre forma di zuccheri. Ecco alcuni suggerimenti per renderlo più gustoso anche per i palati che devono essere ancora educati al sapore più autentico e naturale.
- Aggiungi della frutta fresca: più sarà succosa la frutta più diventerà gustoso lo yogurt. Via libera a fragole, melograno, banane, kiwi, caco, melone…
- Aggiungi un espresso per ottenere uno yogurt al caffè, meglio se fai questo passaggio la sera prima. Al mattino dopo troverai uno yogurt decisamente più compatto!
- Aggiungi miele per addolcirlo in maniera naturale
- Frutta secca come mandorle, nocciole, noci ti aiuteranno ad avere un effetto croccante
- Gioca con cannella in polvere, cacao amaro, cocco in scaglie per dare un gusto caratteristico
- Utilizzalo come base per il mio fintotiramisu

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