Ricetta Lowcarb: perché?
Le ricette LowCarb sono ideate per chi segue regimi dietetici in cui è bene tenere sotto controllo il quantitativo di carboidrati e zuccheri assunti durante la giornata. Possiamo riferirci sia a protocolli chetogenici (in cui non vengono superati i 30-50g di carboidrati giornalieri) sia a semplici protocolli di Dieta Mediterranea (leggi anche qui) sia a protocolli di ciclizzazione in cui si voglia alternare un pasto/giorno più ricco di carboidrati ad un pasto in cui invece questi sono assenti.
In generale, questi escamotages, se sapientemente applicati, permettono una migliore gestione della fame, una riduzione della circonferenza addominale, una miglior capacità di concentrazione e diminuito senso di gonfiore.
Tuttavia, non si deve pensare che il piatto elaborato in questa maniera sia *più povero* dal punto di vi sta dei nutrienti, anzi! Si prediligono grassi di ottima qualità e proteine dell’alto valore biologico (ricche cioè di amminoacidi essenziali, che altrimenti non saremmo in grado di produrre).
Ricetta LowCarb (leggi anche qui)
La ricetta LowCarb dei totani o calamari ripieni è semplice e permette di riutilizzare alcuni ingredienti che magari avete già in casa. Innanzitutto, come fare a scegliere tra totani e calamari?
Le differenze visive più evidenti riguardano le code. Queste due pinnette, dette anche ali, si distinguono dalla forma e dalla dimensione. Il calamaro ha due piccole alette che si dipartono dall’estremità del corpo sino ad arrivare a circa 3/4 del corpo. Il totano invece presenta una pinna che all’apice della coda forma un triangolo. Un’altra differenza risiede nei tentacoli: entrambi ne possiedono 10 (di cui 2 sono più lunghi degli altri) ma solo il totano ha degli uncini per afferrare meglio le prede. Il colore anche ci aiuta a distinguerli: tonalità grigio e rosa trasparente per i calamari, rossiccio con striature violacee per i totani. Infine, la qualità della carne fa sì che calamari e totani abbiano anche prezzi ben diversi: se il totano fresco al mercato ha un prezzo che difficilmente supera gli 8/10 euro al Kg, il prezzo dei calamari freschi in Italia può oscillare tra i 20 ed i 30 al Kg con eccezioni naturalmente. Il calamaro quindi, specie più pregiata, ha delle carni più morbide che ne giustificano un prezzo più alto. Le carni del totano invece sono decisamente più dure ma ci permettono anche di variare i nostri acquisti con un occhi di riguardo al portafogli!
Ingredienti per 2 porzioni:
4 totani o calamari puliti
1 carciofo già cotto
3 cucchiai di mandorle non pelate tritate
1 cucchiaio di ceci (da omettere qualora si seguisse una dieta chetogenica o oloproteica)
2 cucchiai di olio extravergine di olive
Procedimento
Inserite nel tritatutto i tentacoli, l’olio, le mandorle tritate, i ceci e i carciofi e tritate grossolanamente.
Inserite il composto ottenuto dentro i totani aiutandovi con un cucchiaino. Adagiate i totani in una pirofila e cospargete le superficie di olio.
Lasciate cuocere in forno per 20 minuti a 200 gradi.
Buona pranzo con la ricetta LowCarb!
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